Cosa si fa il 14 dicembre?

Testo provvisorio in attesa di specifiche direttive...

"IL 14 DICEMBRE POSSONO VOTARE TUTTI I SOSTENITORI DEL PD CON IL VERSAMENTO DI DUE EURO PRESSO I SEGGI CHE VERRANNO INDICATI DAL COMITATO PROMOTORE NEI PROSSIMI GIORNI."

Fossi in voi voterei Cevenini.

venerdì 5 dicembre 2008

Agenda

10 dicembre

ore 9.30 Forum agenzia Dire
ore 12 Polizia Provinciale V. Peglion
ore 17.30 Circolo Gramsci Via pasubio 37
ore 21 Navile V. Battiferro 2

9 dicembre

ore 10 Mercatino Piazza Capitini Q Reno
ore 11 Riunioni condomini di San Donato
ore 15 Consiglio Provinciale
ore 21 Cena Ristorante Cacciatore

8 dicembre

San Luca Premiazioni CSI
ore 11 Matrimoni

7 dicembre

ore 9.30 Matrimoni
ore 12 Derby Virtus Fortitudo
ore 14 Casa dei Popoli Casalecchio Festa volontari quartiere Reno
ore 21 Incontro sostenitori

6 dicembre

ore 9.30 Matrimoni
ore 13 Pranzo sostenitori
ore 17 Pala Dozza Incontro italia dei Valori
ore 21 Il candidato respira...

Tribuna: ..... A TE



Sono Maurizio Cevenini, nato a Bologna e candidato sindaco alle primarie del Partito Democratico del 13 e 14 Dicembre. Scrivo a te e ad altri cittadini queste 7 brevi considerazioni. Non è tutta farina del mio sacco, sono cose che mi sono state dette da molte persone incontrate nei posti più disparati di Bologna, persone per fortuna assai diverse tra loro. Sono idee raccolte da un vagante, mescolate, ragionate e infine ridotte a poche parole che stiano in una pagina. Qui c'è una parte importante di me e c'è tanto di altri. Le chiamo "idee sulla vita in città".
La prima idea è che la buona amministrazione da sola non basta, se non si lavora affinché ci siano buoni rapporti tra le persone. Un sindaco non deve fare il gendarme e nemmeno il paciere, deve essere capace di dire dove stiamo andando tutti insieme e fare in modo che nessuno si perda. Un sindaco nella Bologna del 2009 non è la controparte ma la parte che serve quando il sentimento di appartenenza scricchiola.
La seconda idea è che non è necessario essere ecologisti per capire che non si vive di sola aria, ma l'aria che si respira è anche la misura del rango che una città si merita. Una città che fa tanto per i suoi bambini deve avere un'aria all'altezza di questo primato. Altrimenti l'aria è anche quella dei tempi. Non accorgersi dell'aria che tira vuol dire uscire poco all'aperto. Io in strada mi ci sono sempre trovato bene, e questo è un bell'allenamento per sentire il polso della gente.
La terza idea è che non ci sono gli intelligenti che vanno in bici e gli stupidi che vanno in auto. Se il problema fosse così semplice da risolvere saremmo tutti dei geni che vanno a piedi. Io desidero Bologna con una mobilità europea, ma anche Bologna dove si sentono le scarpe dei molti che camminano. Dunque, quello che eredito non lo butto di certo, lo metto insieme a quello che inventiamo di nuovo.
La quarta idea è che tutti sanno che vivono in un mondo globale, tutti sanno che i problemi di ogni giorno sono sotto il portone di casa, e alla fne chi non si trova bene a Bologna se ne va altrove. Ecco, io voglio fare di tutto perchè per tutti vi siano buone ragioni per rimanere. Molte menti hanno lasciato la città. Questo è un problema di opportunità non date e un problema competitivo tra la nostra e le altre città. Il capitale umano è l'unico vero patrimonio di una città, un'energia formidabile e delicata senza la quale non si conta nulla in Europa e ancor meno a casa propria.
La quinta idea è che i nostri fgli fanno un'altra vita dalla nostra, e questa vita dall'adolescenza in poi è spesso rumorosa, a volte melanconica e romantica ma sempre piena di energia. Non possiamo pensare di diventare dei vecchi rancorosi con la gioventù, come possiamo far fnta che migliaia di studenti siano qui solo di passaggio, solo qui per essere spremuti, che razza di Bologna è mai questa? Io, se mi vedo sindaco, mi vedo anche quando facevo lo studente, e questo non lo dimentico.
La sesta idea riguarda la convivenza, il piacere di divertirsi, il diritto di rilassarsi e riposare, la gioia di vivere in una bella città, speciale, per dove si cammina, e che offre una buona sicurezza personale a tutti. Una Bologna così non s'inventa con le saracinesche abbassate né con la libertà di rovesciare in strada rifuti. In ambedue i casi resteremmo in un insicuro buio esistenziale. Dobbiamo risolvere il confitto tra cittadini una volta per tutte, e diffidare di chi propone ricette ecumeniche. Non ce ne sono. Questo confitto si risolve solo abbandonando tutti le vecchie posizioni, conquistando un nuovo terreno dove piantare sia i principi che i desideri.
La settima idea ha a che fare con la bellezza. Un sindaco che non si occupa di bellezza potrà anche essere un efficiente amministratore ma il suo orizzonte resterà sempre chiuso sull'esistente. Una bella città non è semplice questione di nettezza urbana e restauri, una bella città è sopratutto bella gente, e la bella gente è orgogliosa di stare insieme e fare insieme quella cosa che prima o poi è necessario fare: ritrovare daccapo Bologna, iniziando dalle relazioni tra le persone.
Come vedi io non voglio fare il sindaco per ereditare confitti ed amministrare una "lotta fratricida" tra cittadini. Io ci sono per iniziare una nuova era di rispetto e di felicità tra le persone.
Grazie a te per aver letto.


Maurizio Cevenini

CEVENINI E LA SINISTRA-TAFAZZI: BASTA PESTARE IL PD

BOLOGNA. CEVENINI E LA SINISTRA-TAFAZZI: BASTA PESTARE IL PD 'SERVE UN SINDACO NÉ GENDARME NÉ PACIERE: DICA A TUTTI DOVE SI VA'(DIRE)

Bologna, 2 dic.

"Non riusciamo a valorizzare il nostro marchio. Anzi, ci pestiamo sopra". Insomma, il "tafazzismo" di sinistra e' sempre in agguato e le primarie del Pd di Bologna per la scelta del candidato sindaco di certo non aiutano. Ieri sera Romano Prodi sdoganava l'aggressivita' nella competizione dei democratici. Oggi Maurizio Cevenini, uno dei quattro in corsa alle primarie, pur apprezzando le parole del Professore ("Grazie a Obama, abbiamo scoperto che la squadra del sindaco si puo' fare anche con gli altri concorrenti alle primarie"), invita pero' il Pd a non farsi male da solo. Tra accuse di raccomandazioni e abuso di risorse, "avverto un po' di repulsione per questo tafazzismo tipico della sinistra- manda a dire Cevenini- per questo sto tanto in mezzo alla gente, per non prendere anch'io il virus". Il presidente del Consiglio provinciale (che si basa sullo slogan "Vota chi vuoi, ma vota") e' comunque deciso a dare battaglia. "Io voglio vincere alle primarie- afferma Cevenini- anche se non sono aggressivo e non picchio". L'invito al fair play del candidato sindaco non e' pero' indirizzato solo ai suoi concorrenti. "Mi ha fatto male leggere l'intervista di Pombeni- critica Cevenini- purtroppo sta penetrando nella gente l'idea che siamo candidati non all'altezza e che alle prossime elezioni vincera' Guazzaloca". Ma Cevenini se la prende anche con Gianfranco Pasquino, il quinto candidato mancato alle primarie del Pd. "Mi ha fatto molto male la sua rinuncia- attacca Cevenini- lui doveva correre, l'aiuto l'aveva ottenuto: la mia era la firma numero 47 di dirigenti del partito sotto la sua candidatura. Lo vorrei di piu' al nostro fianco in questa battaglia".(ER) BOLOGNA. CEVENINI E LA SINISTRA-TAFAZZI: BASTA... -2- (DIRE) Bologna, 2 dic.Cevenini esorta dunque il Pd di Bologna a fare "piu' propaganda possibile sul voto del 13 e 14 dicembre: io punto a un'affluenza travolgente". E invita i vari osservatori interessati alle primarie a lasciare lavorare i candidati. "Avremo tanti Pratelli da affrontare- ricorda Cevenini- luoghi o persone che insinuano elementi negativi". E a proposito del Pratello, anche Cevenini si smarca dall'operato della Giunta. "Io non so come sono andate le cose- afferma- ma per come sono fatto io, sarei andato a parlare faccia a faccia con i gestori dei locali. Capisco comunque che la mediazione ad oltranza non va bene". Cevenini ha presentato questa mattina, al bar Ciccio, alcune proposte per il programma elettorale. Prima di tutto la citta' metropolitana, che e' "una ferita per Bologna. Deve essere il primo obiettivo di mandato del nuovo sindaco- afferma Cevenini- anche perche' serve in questo momento di carenza di risorse: i tagli puoi farli se rendi omogeneo un territorio vasto". Il candidato sindaco mette poi fra le priorita' la qualita' dell'aria, che deve essere "all'altezza di una citta' che fa tanto per i suoi bambini", e le buone relazioni fra le persone, gli interessi, le abitudini. "Un sindaco non deve fare il gendarme e nemmeno il paciere- sostiene Cevenini- deve essere capace di dire a tutti dove andiamo senza che nessuno si perda. Io non voglio fare il sindaco per ereditare conflitti e amministrare una lotta fratricida. Io ci sono per iniziare una nuova era di rispetto e felicita' tra le persone".

venerdì 28 novembre 2008

http://www.facebook.com/album.php?aid=2005211&l=09f04&id=1557642217

FORLANI: SERVE CONFRONTO VERO, NON AL CHIUSO IN TV

Mercoledì, 26 novembre alle 18:33:44

FORLANI: SERVE CONFRONTO VERO, NON AL CHIUSO IN TVCEVENINI: IO CI SONO, BASTA CHE NON SI DICA "PARLANO TRA LORO..."(DIRE)

Altro che confronto in tv: per Andrea Forlani, candidato sindaco alle primarie del Pd di Bologna, serve "un'iniziativa pubblica dove tutti i candidati possano presentare i propri programmi e lanciare l'ultimo appello al voto". Il presidente del Quartiere Santo Stefano replica cosi' a Virginio Merola, uno dei suoi "rivali" alla pari di Flavio Delbono e Maurizio Cevenini, che oggi ha sfidato gli altri candidati "a venire in tv ad un confronto a partire dalle proposte". Ma Forlani chiede di piu', e si rivolge direttamente al partito perche' promuova un incontro pubblico al termine della campagna elettorale. "Bisogna abituarsi ad utilizzare al meglio e fino in fondo gli strumenti nuovi e moderni di cui ci siamo dotati ed e' bene farlo seguendo regole precise", sottolinea Forlani in una nota. "E' percio' giusto che una campagna elettorale si concluda con un confronto e che in tale confronto siano garantite a tutti i concorrenti pari opportunita'. Inoltre, e' necessario rivolgersi a tutta la citta' perche' e' alla citta' che bisogna parlare. Per questi motivi- sottolinea il candidato- il Partito deve individuare una sede centrale e conosciuta come punto di riferimento non dei militanti ma dell'intera collettivita' bolognese e li' svolgere un'iniziativa che non si esaurisca nel chiuso di qualche studio televisivo o radiofonico". (DIRE) Bologna, 26 nov. - Anche Cevenini interviene sull'argomento dei "confronti a quattro", ricordando di aver partecipato "ad una riunione con gli altri candidati, prima ancora della raccolta delle firme, nella quale ci siamo detti che avevamo agende fitte e avremmo concordato uscite congiunte". Questo, sottolinea il candidato, "e' avvenuto gia' quattro volte: in radio, in due forum e, ultima, la presentazione di sabato" all'Estragon, al Parco Nord. Inoltre "sono gia' previsti altri due confronti in radio e televisione". "Se mi invitano in una sorta di chiusura pubblica io vado volentieri", aggiunge Cevenini. Pero' "se poi i giornali scrivono 'parlano tra loro davanti all'apparato' stavolta mi ribello, perche' so per certo che io e anche gli altri stiamo incontrando in questi giorni un numero enorme di bolognesi lontani dal tradizionale circuito di partito. Ovviamente- chiosa il presidente del consiglio provinciale, riferendosi alle ultime polemiche su un'uscita di Delbono- questo non fa notizia rispetto ai 'pratelli'".----------------------------------------------


BOLOGNA: CEVENINI (PD), SI' A CHIUSURA PUBBLICA CON TUTTI CANDIDATI = TANTI INCONTRI LONTANI DA CIRCUITO TRADIZIONALE DEL PARTITO

Bologna, 26 nov. - (Adnkronos) - Il candidato a sindaco di Bologna alle primarie del Pd e presidente del consiglio provinciale, Maurizio Cevenini, si dice favorevole ad un grande incontro finale, con tutti i concorrenti in gara per il 14 dicembre. "Se mi invitano in una sorta di chiusura pubblica io vado volentieri" fa sapere Cevenini che rigetta l'idea di incontri svolti solo davanti all'apparato del partito, perche', precisa "so per certo che io, come gli altri candidati, stiamo incontrando in questi giorni un numero enorme di bolognesi lontani dal tradizionale circuito di partito". Riguardo alla discussione attorno alla 'par condicio' delle presenze dei candidati in lizza, Cevenini sottolinea inoltre, "io rispetto i patti e vado quando sono certo della presenzaanche degli altri. Visto lo slogan che accompagna la mia campagna per le primarie ('Vota chi vuoi ma vota'), - concludo - privilegio l'incontro con persone che mi hanno invitato, singoli o gruppi, pochi circoli del Pd".(Mcb/Pn/Adnkronos)

Agenda

30 novembre

ore 11: matrimoni
ore 13 Pranzo solidarietà Africa Villa fontana
ore 15 Genova Bologna

29 novembre

ore 10 matrimoni
ore 12 Via Azzo Gardino vicino Lumiere
ore 13 Pranzo sostenitori
ore 15 Porticata di via Saragozza
ore 19 Ospite circolo Noce con altri candidati
ore 20, 30 circolo ufficiali

28 novembre

ore 10, 30 Caserma Mameli cerimonia cambio comandante
ore 13 Giardini margherita
ore 17 Relatore a convegno Sicurezza economiacon sottosegretario Giorgietti
ore 18,30 Piazza Nettuno
ore 21 Teatro Testoni Premiazione forze dell'ordine assieme a sindaco Cofferati

martedì 25 novembre 2008

DONNE BOLOGNA. CEVENINI: DAVANTI A CITTA' CONTRO LA VIOLENZA


(DIRE) Bologna, 24 nov.
Uomini che scelgono un luogo simbolico come piazza Nettuno per lanciare, "davanti alla città", un messaggio contro la violenza alle donne.Così Maurizio Cevenini, presidente del Consiglio provinciale e candidato alle primarie del Pd per il Comune di Bologna, sottolinea lo spirito con cui l'anno scorso ha preso il via l'iniziativa che domani verra' replicata al Nettuno, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza alle donne.Un'idea partorita proprio dai capigruppo di Palazzo Malvezzi, ricorda Cevenini, con l'obiettivo di "coinvolgere gli altri amministratori locali della provincia bolognese".L'anno scorso lo striscione pensato per l'occasione ("A passo sicuro. Uomini contro la violenza alle donne") fu mostrato sotto le Due Torri. Quest'anno la scelta è caduta su piazza Nettuno: "Un altro luogo della citta' dall'alto valore simbolico", sottolinea Cevenini.(Pam/ Dire) 19:14 24-11-08

domenica 23 novembre 2008

Agenda

25 novembre

IN TUTTE LE GIORNATE AVVENGONO INCONTRI OCCASIONALI IN VARIE ZONE DELLA CITTA' COME ANNUNCIATO AL MOMENTO DELLA CANDIDATURA
ore 9.30 Intervista Radio Tau
ore 11.30 Cofenrenza stampa Face
ore 12 Piazza Nettuno Manifestazione uomini contro violenza donne
ore 15 consiglio provinciale
ore 21 Crespellano club rossoblu


24 novembre

IN TUTTE LE GIORNATE AVVENGONO INCONTRI OCCASIONALI IN VARIE ZONE DELLA CITTA' COME ANNUNCIATO AL MOMENTO DELLA CANDIDATURA
ore 8.30 Intervista "Latte e miele"
ore 10 Sala Farnese manifestazione amministratori su Finanziaria
ore 13 zona corticella
ore 21 Palasport Palagiocando iniziativa Pastorale diocesana


23 novembre

IN TUTTE LE GIORNATE AVVENGONO INCONTRI OCCASIONALI IN VARIE ZONE DELLA CITTA' COME ANNUNCIATO AL MOMENTO DELLA CANDIDATURA
ore 10 matrimoni
ore 15 Bologna Palermo
ore 18 Festa via Triunvirato Borgo Panigale
ore 21 Cena sostenitori

CEVENINI "PACIFICATORE": HO 100 APPUNTI DELLA GENTE


BOLOGNA. CEVENINI "PACIFICATORE": HO 100 APPUNTI DELLA GENTE (DIRE)
Bologna, 22 nov
A breve li mettera' a disposizione del partito e di chi vincera' le primarie il 13 e 14 dicembre prossimi. Per adesso, con i suoi "cento fogli di appunti", con i commenti, le richieste e i suggerimenti dei cittadini, il candidato sindaco Maurizio Cevenini si e' presentato davanti ai delegati dell'Assemblea cittadina del Pd di Bologna, questa mattina all'Estragon. Sul palco del principale locale per concerti rock della citta', i quattro candidati ancora in corsa alle primarie, seduti uno di fianco all'altro davanti alla prima fila, sono saliti in rigoroso ordine alfabetico per ri-presentare chi le ragioni della propria candidatura, chi le sue idee per il futuro di Bologna.A Cevenini e' toccato il compito di rompere il ghiaccio. "Molti di voi hanno gia' deciso per chi votare- sono le prime parole di uno dei due outsider di queste primarie alla bolognese- ma va bene cosi': io apprezzo la franchezza". Cevenini dichiara di voler portare in questa competizione il suo "entusiasmo" un po' da spogliatoio di una squadra di calcio. E la sua vicinanza con i cittadini: "Ho incontrato tantissime persone in questi giorni- afferma- specie quelli che si sentono trascurati, ma che vogliono esserci lo stesso". Ascoltando loro, Cevenini ha raccolto "cento fogli di appunti", con commenti, richieste e suggerimenti per il futuro sindaco, che si andranno ad aggiungere ai "dieci volumi di frasi d'amore per Bologna che ho raccolto durante tutti i matrimoni che ho celebrato". E proprio su questo aspetto punta Cevenini: alla citta' "serve un messaggio di pacificazione", sostiene. E lo ripete a tutti, concorrenti alle primarie compresi. "Lasciateci lavorare sereni- esorta Cevenini- i giornali scrivano pure che siamo come 'fratelli coltelli', ma noi non caschiamoci".

SONDAGGIO E' TV PRIMARIE PD: CEVENINI INCALZA DELBONO, TERZO PASQUINO

SONDAGGIO E' TV, VINCE GUAZZALOCAPRIMARIE PD: CEVENINI INCALZA DELBONO, TERZO PASQUINO(ANSA)

BOLOGNA, 22 NOV
Nel quarto sondaggio sulle intenzioni di voto dei bolognesi sul nuovo sindaco, condotto il 18 ottobre dall' istituto Lorien Consulting per E'-Tv che ne rendera' noti i risultati nel Tg delle 19.20, Giorgio Guazzaloca vince sempre, sia nel confronto con il centro sinistra e ancora di piu' in quello con il centro destra, comopreso il civico Daniele Corticelli, che pero' ha un risultato migliore rispetto ai partiti. Il sondaggio si occupa anche delle primarie del Pd in cui risulta primo Flavio Delbono (39,6% del totale dei votanti), seguito da Maurizio Cevenini (27,1), Gianfranco Pasquino (16,7, ma il politologo non partecipera'), Virginio Merola (11,6) e Andrea Forlani (1,7%).Il campione di 1.600 cittadini, interpellati tramite interviste telefoniche, alla domanda su quale condidato voterebbero, hanno risposto: Guazzaloca (27%), Delbono (14,8), Cevenini (9,6), Corticelli (3,1), Merola (3), Raisi (2,8). Roberto Tunioli e' allo 0,9%, ultimo 'Bifo' Berardi con 0,2%. Alla domanda sul grado di fiducia nei candidati, risulta primo sempre l' ex sindaco (46,5%), seguito da Cevenini (27,9), Delbono (25,9), Pasquino (16,6), Corticelli (15,1), Merola (14,8). Tunioli e' al 6,6%, ultimo sempre Bifo (4,1).Se si votasse domani e si andasse a un ballottaggio ipotetico tra due candidati, secondo il sondaggio i risultati sarebbero questi: Guazzaloca 57,7%-Delbono 42,3%; Guazzaloca 77,3%-Corticelli 22,7%; Guazzaloca 59,6%-Cevenini 40,4%; Guazzaloca 84,5%-Raisi 15,5%; Guazzaloca 83,5%-Tunioli 16,5%; Guazzaloca 71,8%-Pasquino 28,2%. Se si facessero le primarie nel centro destra, Guazzaloca avrebbe il 74,9%, seguito da Corticelli (12%), Raisi (6,6), Giancarlo Mazzuca (1,7), Roberto Tunioli (1,5%).(ANSA)

lunedì 17 novembre 2008

Agenda appuntamenti

20 novembre

IN TUTTE LE GIORNATE AVVENGONO INCONTRI OCCASIONALI IN VARIE ZONE DELLA CITTA' COME ANNUNCIATO AL MOMENTO DELLA CANDIDATURA
10 Teatro Tivoli giornata dell'infanzia
12 anniversario matrimonio
21 Teatro comunale premio alta qualità Granarolo

19 novembre

9,30 capigruppo provincia
11 Ospedale Maggiore
15 incontro lista provincia stranieri
18 Incontro volontari
21 Cena sostenitori

18 novembre

9,30 Ospedale Sant'Orsola
11 Redazione Domani intervista
13 Intervista a Punto Radio
15 Consiglio Provinciale
21 Cena sostenitori

17 novembre

9,30 Conferenza capigruppo provincia
11 Nuova sede comune
13 Pranzo sostenitori casteldebole
16 Borgo Panigale-Santa Viola
21 Cena sostenitori

domenica 16 novembre 2008

La partita del consiglio comunale: Siena-Bologna

Una pausa elettorale per seguire il Bologna a Siena.Si è giocata la partita tra i due consigli 1-1 gol di Rizzo Nervo, il capitano ha giocato il primo tempo ed è sceso sullo 0 a 0.


Da: 'La Tribuna'



Carissimi, sfrutto lo spazio assegnato per una premessa che ritengo doverosa rispetto al quesito che ci ponete. Non riprendo le motivazioni della mia candidatura certamente atipiche come il mio approccio al programma del candidato... I tanti che parteciperanno alle primarie, iscritti al PD o solo elettori e cittadini, che non hanno scelto "a priori" il proprio candidato, ma che hanno dichiarato "sceglierò dopo aver sentito i programmi…", forse non troveranno grandi motivazioni per votarmi. Ritengo che sarebbe sbagliato, a mio avviso riduttivo e controproducente, che da parte nostra vi fossero posizioni radicalmente divergenti su temi strategici (metro, civis, regolazione degli accessi, per fare solo esempi di viabilità e infrastrutture) in quanto l'elaborazione del programma dovrà tenere conto degli indirizzi del 2004 che nessuno di noi ha sconfessato in questi anni, dell'elaborazione del partito (conferenza di programma di luglio), dell'apporto dei singoli candidati.Le occasioni di incontro già svolte, tralascio lo spiacevole inconveniente con "La rete unirsi", hanno dimostrato che fatte alcune eccezioni la maggior parte di noi hanno capito che cercare di smarcarsi con proposte di radicale differenziazione dall'amministrazione oltre che sbagliate creerebbero difficoltà serie nella fase, quella importante di elaborazione di programma e rapporto con alleati, partiti o associazioni che siano. Fatta la premessa indico tre punti, non necessariamente prioritari, che il nostro candidato non dovrebbe perdere di vista.
BOLOGNA PARTECIPA: Sotto questo titolo inserisco il legame forte con una parte di città che vive di luce propria e avrebbe l'esigenza di trovare un rafforzato rapporto con il Sindaco e in generale con l'Amministrazione. Visto che sono stato segnalato come "candidato debole" sul fronte programmatico cerco di mettere a disposizione dei "candidati forti" le mie modeste esperienze di relazione. Uno dei miei punti "deboli", la celebrazione di matrimoni mi ha permesso di incontrare nel corso di anni uno spaccato ampio della società bolognese; la raccolta di dieci volumi di frasi scritte dagli sposi, depurate dall'emozione del momento, segnalano un orgoglio e un amore verso la città straordinari. In quei libri si racchiudono esperienze di inclusione sociale (25% di matrimoni misti) che vanno oltre le fredde statistiche. Basti pensare alla rete vasta di volontariato, che non fa notizia sui giornali, i luoghi che per supponenza la politica giudica minori sono un patrimonio spendibile. Le grandi città sono cambiate profondamente cambiate e non vi è dubbio ma la percezione d'insicurezza è data anche dall'incapacità di valorizzare le positività.
BOLOGNA CITTA' EUROPEA DELLA SICUREZZA SOCIALE: In questo settore il prossimo sindaco ha il compito arduo di difendere il consolidato sistema di servizi sociali avanzati messi a disposizione della popolazione in questi anni.La nostra "rete" rappresenta ancora un modello osservato a livello europeo e le risorse messe a disposizione da regione, provincia e comune, non devono arretrare; sotto questo profilo vedo favorevolmente l'impegno dei privati in carenza di disponibilità pubbliche, sotto il rigido controllo sulle procedure; in un recente dibattito sul welfare è stata rispolverata la definizione di "sicurezza sociale" essa racchiude l'incontro virtuoso della sicurezza legata all' attenuazione del disagio sociale che deve essere un riferimento costante di una Bologna democratica.
BOLOGNA CULTURA ENOGASTRONOMIA SPORT: Non parlo delle infrastrutture in quanto credo che per metro, civis, people mover, potenziamento del servizio ferroviario metropolitano, sarebbe difficile arretrare rispetto a scelte strategiche già effettuate e comunque condizionate, in parte, dai finanziamenti. Stando alle certezze occorre concentrarsi sull'opportunità offerta con l'alta velocità che lega a Bologna Milano e Firenze in tempi rapidissi. Occorre pensare da subito alle grandi potenzialità anche per la nostra città derivate dall'expò 2015 e inserire Bologna nel progetto con un rilancio della città della cultura, dell'enogastronomia, dello sport.Sul primo punto il nuovo palazzo D'Accursio, Mambo, e il museo a cielo aperto delle nostre piazze (apprezzo l'idea che Ascom e altre associazioni si proponga di intervenire con iniziative concrete) devono essere valorizzate studiando con il concorso dei privati un rilancio, in parte avviato, del turismo interno ed internazionale. A questo si lega il recupero della cultura enogastronomia delle nostre terre, esteso in proiezione metropolitani alle città della provincia.Il Bologna calcio, con il nuovo stadio, Basket City e i mille altri sport che formano una rete vivace di coinvolgimento giovanile sono un altro anello della catena che, se sfruttato, può produrre risultati.Questi sono alcuni spunti di getto che metto a disposizione, assieme ai cento fogli di appunti che i cittadini mi hanno consegnato in questi giorni e che saranno posti al vaglio del candidato e dei suoi stretti collaboratori dopo il 15 dicembre, a dimostrazione che Bologna è viva e vuole resistere al declino.
Bologna, 13 novembre 2008
Maurizio Cevenini

sabato 15 novembre 2008

venerdì 14 novembre 2008

Grazie caro Daniele Arrigoni...

Dal sito...

Un amico, oltre ad essere l'allenatore della promozione. Il calcio funziona così e Daniele è stato il primo, abbandonando magoni e recriminazioni, a dire che le soluzioni del calcio passano attraverso i valzer degli allenatori. Lascia Bologna a testa alta e potrà sfogliare ogni tanto le pagine del bellissimo libro della promozione, dei momenti di cabala tra amici, compreso un matrimonio alla vigilia della partita con il Pisa...La prima di Sinisa Mikhailovic è passata.C'era grande attesa a Bologna ma più in generale nell'Italia non solo calcistica. L'uomo si è presentato portandosi dietro tanti elementi piccanti per le pagine giornalistiche che sarebbe stato difficile tenere lontani i riflettori. Vorrei sgomberare subito l'aspetto più spinoso, quello della politica. Ci tengo molto perchè per qualche settimana sarò impegnato in una avventura che porterà alla designazione del candidato sindaco del mio Partito. Credo di aver maturato in questi anni un ottimo rapporto, soprattutto umano, con tanti tifosi rossoblù della curva e degli altri settori dello stadio. La politica è sempre stata fuori da questo ed è una forza dei tifosi del Bologna uniti nel tifo per la propria squadra e l'amore per la propria città.Di Mikhailovic mi interessa la capacità, da verificare, di essere un buon capo allenatore che sa motivare e ottenre il massimo dai suoi uomini. Le sue scelte politiche restano fuori dal campo e mi è piaciuto che Roberto Mancini abbia voluto essergli vicino in questo delicato inizio ribadendo il suo tifo rossoblu.Tornando al piano calcistico, e ricordando che questo pezzo va in macchina prima della trasferta di Siena, il pareggio con la Roma per come è maturato rappresenta un'iniezione di fiducia per una squadra in difficoltà che ha soprattuto bisogno di fiducia.Intanto voglio segnalare il dato positivo di due partite che anticiperanno la sfida di Siena: l'incontro tra gli amministratori dei due comuni ormai tradizionale e soprattutto quello tra delegazioni di tifosi con successiva mangiata comune. Un piccolo segnale dopo il grave episodio di Bologna, nella speranza che un altro calcio sia possibile.
Maurizio Cevenini

IMPEGNI DEL WEEK-END

15 novembre

- ore 10 Matrimoni
- ore 13 Pranzo pensionati
- ore 16 incontro prefettura
- ore 18 Casa dell'Angelo, Officina delle idee
- ore 21 Teatro comunale

16 novembre

trasferta a Siena con squadra consiglio comunalepomeriggio Siena BolognaPausa elettorale, salvo incontro occasionale con tifosi....

giovedì 13 novembre 2008

CEVENINI FIRMA PER PASQUINO

A tutti i candidati pari opportunità...

PER SOSTENERE CEVENINI- SEZIONE VOLONTARI

sostenitoricevenini@libero.it
Dal 18 novembre 2008 inizia ufficialmente la campagna elettorale di Maurizio Cevenini. Non esiste un comitato elettorale in quanto Maurizio ha sostenuto che il suo comitato debba essere la città di Bologna stessa.
Tuttavia stiamo reclutando volontari, sostenitori, referenti di quartiere per le prossime iniziative.
Chi volesse aderire può farlo inviando una mail con i propri dati:
- Nome e Cognome
- Indirizzo
- Quartiere di residenza
- Num.telefono (possibilmente cell.)
- Attività che potrebbe svolgere
all'indirizzo e-mail : sostenitoricevenini@libero.it
Tutti i dati personali saranno trattati nel rispetto della privacy e chi ne volesse la cancellazione può farne richiesta allo stesso indirizzo mail.
Grazie per il Tuo contributo.

GIOVANNI CAPUTO

Si candida anche Pasquino

Bologna, 11 nov. - Alle primarie si aggiunge anche Gianfranco Pasquino?
"Cosi' come mi sono candidato io- commenta uno dei quattro sfidanti finora in campo, Maurizio Cevenini- ci mancherebbe altro che mettessi in discussione una candidatura autorevole come quella di Pasquino".
BOLOGNA. CEVENINI: PASQUINO? AUTOREVOLE, MA CON POCHI GIORNI

Certo, fa notare il presidente del Consiglio provinciale, "sul piano tecnico ci sono pochi giorni" per la raccolta delle firme.
"L'augurio, e non ho dubbi che sia cosi'- continua Cevenini- e' che anche questa candidatura sia fondamentale per la crescita del Pd nella nostra citta' attorno a questo strumento veramente democratico". Insomma Cevenini accoglie la candidatura del politologo "senza polemiche" e ricordando "l'obiettivo di un grande risultato il 13 e 14 dicembre, perche' non dimentichiamoci
che il nostro avversario e' fuori dal PD"

sabato 8 novembre 2008

Cevenini e la crisi de "La Perla"

Maurizio Cevenini scende in strada per incontrare i lavoratori. A meta' presidio una delegazione del Consiglio provinciale, guidata dal presidente dell'assemblea di Palazzo Malvezzi, Maurizio Cevenini scende in strada per incontrare i lavoratori. Bologna, 5 nov.
Tra gli applausi, Cevenini a nome di tutti i gruppi consiliari, spiega al megafono: "Siamo pienamente consapevoli della fase difficilissima" e "vi siamo assolutamente vicini, ogni tanto succede anche in politica che ci sia consapevolezza di dover lavorare tutti insieme per i cittadini e i lavoratori".
Intorno alle 10.30 il presidio de La Perla viene attraversato dal lungo corteo dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil. Dal camioncino in testa al corteo si urla: "Anche se abbiamo i capelli bianchi siamo con voi". Qualcuno dei manifestanti dallo stesso microfono risponde: "Siamo un'azienda solida del territorio l'abbiamo valorizzata con il nostro lavoro. Chiediamo il vostro aiuto, quello della citta' e delle istituzioni".
Pubblicato da Domenico Papaleo

Parti del discorso...

Maurizio Cevenini - Incontro con i cittadini


Prima del discorso....

Grande!!!!

giovedì 6 novembre 2008



Maurizio Cevenini scende in strada per incontrare i lavoratori


Bologna, 5 nov.


Tra gli applausi, Cevenini a nome di tutti i gruppi consiliari, spiega al megafono: "Siamo pienamente consapevoli della fase difficilissima" e "vi siamo assolutamente vicini, ogni tanto succede anche in politica che ci sia consapevolezza di dover lavorare tutti insieme per i cittadini e i lavoratori". Intorno alle 10.30 il presidio de La Perla viene attraversato dal lungo corteo dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil. Dal camioncino in testa al corteo si urla: "Anche se abbiamo i capelli bianchi siamo con voi". Qualcuno dei manifestanti dallo stesso microfono risponde: "Siamo un'azienda solida del territorio l'abbiamo valorizzata con il nostro lavoro. Chiediamo il vostro aiuto, quello della citta' e delle istituzioni".

IL CANDIDATO CEVENINI RESTA PRESIDENTE IN CONSIGLIO

BOLOGNA. IL CANDIDATO CEVENINI RESTA PRESIDENTE IN CONSIGLIO NON LASCIA RUOLO A PALAZZO MALVEZZI; PRC: DOPPIO LAVORO SBAGLIATO (DIRE) Bologna, 5 nov. Maurizio Cevenini, candidato alle primarie del Pd per la corsa a Palazzo D'Accursio, continuera' a svolgere il proprio ruolo di presidente del Consiglio provinciale. Il problema del doppio ruolo lo aveva sollevato una settimana fa Sergio Spina, capogruppo in Provincia del Prc. Cevenini aveva giudicato "legittima" la richiesta di Spina, prendendosi una settimana di tempo per valutare la situazione. Oggi, pero', Cevenini ha chiuso la questione nella conferenza dei capigruppo di Palazzo Malvezzi. "Ho informato Spina che da parte di nessun altro gruppo, ed e' stato confermato nella riunione di oggi stesso, e' stata avanzata la richiesta" di dimissioni dalla guida dell'assemblea provinciale. "Di conseguenza- continua Cevenini- con tutta la correttezza e la netta distinzione dei ruoli, continuero' a presiedere il Consiglio provinciale". Come Virginio Merola, assessore comunale all'Urbanistica, anche Cevenini, dunque, mantiene il suo incarico istituzionale nonostante l'impegno nelle primarie del 14 dicembre. Spina naturalmente e' insoddisfatto della scelta di Cevenini e coglie al balzo le dichiarazioni di Cofferati, ieri, sul doppio ruolo di un altro candidato alle primarie, l'assessore Merola. "Faccio notare che nel frattempo la questione si e' allargata e coinvolge tutte le figure istituzionali che si sono candidate a fare i candidati", commenta l'esponente di Rifondazione. Questo rappresenta la "spia di un problema fatto da molte facce- incalza Spina- a cominciare dall'assoluta burocratizzazione delle forze politiche, e questo e' grave per la salute della democrazia". A Spina, insomma, gli sdoppiamenti non piacciono. "Pur nel rispetto della buona fede di ognuno- conclude infatti il capogruppo di Rifondazione- trovo che continuare a perseverare, nel fare politica, con il doppio lavoro e' una questione di carattere politico ma anche morale". E questo, specifica Spina, "vale per tutti": per Cevenini e per Merola, per Flavio Delbono e per Andrea Forlani.

domenica 2 novembre 2008


BOLOGNA: CEVENINI, SONO UN'INSIDIA SOLO PER AVVERSARI DEL PD

BOLOGNA, 30 OTT

''Se qualcuno mi considera un'insidia, sappia che sono un'insidia solo per gli avversari del Pd''.
Maurizio Cevenini ha spiegato il senso della sua candidatura alle primarie, sottolineando che il gioco di squadra fra tutti i candidati dovra' esserne il motivo ispiratore.
E per farlo ha scelto la sede del Pd di via Rivani, per sottolineare, anche simbolicamente, che il tono non dovra' essere di scontro.
E ha cominciato prendendo spunto proprio da quegli aspetti che i suoi detrattori gli imputano. ''C'e' chi dice che ho poca esperienza - ha spiegato - che faccio i matrimoni, che vado allo stadio e che sto troppo fra la gente. Dov'e' il pericolo? Se il pericolo puo' esserci, sara' solo per gli avversari del Pd. Io porto in queste primarie quello che so fare, cercando di attirare l'attenzione anche di chi non e' iscritto al Pd. Gli altri candidati hanno altre caratteristiche molto importanti e tutti insieme siamo una grande risorsa per il Pd. Quando sara' scelto il capitano tutti dovremo fare squadra e i voti di chi mi scegliera' alle primarie saranno tutti a disposizione del candidato sindaco del Pd, chiunque sia''.
Anche perche', come ha spiegato, una volta scelto il sindaco chi avra' meno esperienza dovra' circondarsi di grandi competenze, chi e' meno forte sul piano dell'impatto sulla gente dovra' affiancarsi dei necessari terminali.
''Il sindaco ideale - ha detto - e' sicuramente uno di noi quattro. L'importante e' che sia bravo a motivare e far giocare bene la squadra''.
Sul programma, Cevenini, ha indicato alcuni punti che gli stanno particolarmente a cuore, come il rapporto con la rete associativa, sportiva e non solo, l'Universita', i rapporti con Milano e Firenze. Cevenini ha detto che fara' una campagna 'a risparmio' andando fra la gente e sfruttando il web (blog, il suo sito, Facebook). La prima iniziativa con i simpatizzanti, anche per raccogliere le firme, sara' organizzata per venerdi' sera.
Idee chiare anche sulle alleanze, a cominciare da quella con Rifondazione. ''Le convergenze - ha detto - vanno cercate sul programma. Non mi sembra che dal Prc ci siano stati importanti passi avanti, e comunque non si puo' certo prescindere da quello che e' stato fatto in questi anni. Fra poco in Comune si votera' il bilancio, su quel terreno si vedra' la reale intenzione del Prc di collaborare''.

PD: PRIMARIE, PRIMO "MATCH" TRA I QUATTRO CANDIDATI


(ANSA) - BOLOGNA, 31 OTT - Tra giovani, casa, ambiente e il futuro di Bologna, ad evidenziare le differenze tra i quattro candidati alle primarie del Pd per il sindaco di Bologna, andato in scena sulle frequenze di Radio Citta' del Capo, sono state soprattutto le diverse visioni sulle infrastrutture in cantiere in citta'. Flavio Delbono, vicepresidente del consiglio regionale, dice si' al metro, ''ma senza aspettare in eterno il finanziamento statale''. Per questo, nel caso di dietrofront del Governo, ''dovremmo valutare soluzioni alternative, come l'estensione del People Mover''. Una proposta, quella di allungare la bretella aeroporto-stazione magari fino alla Fiera condivisa da Andrea Forlani, presidente del quartiere Santo Stefano, che ribadisce i suoi dubbi sul Civis: ''Ha bisogno di uno stop e di un serio ripensamento sul percorso'', spiega Forlani che sul metro mette in guardia dal pericolo di ''far ricadere il finanziamento sulle spalle dei cittadini''. Virginio Merola, assessore all'urbanistica in carica, invece, difende i progetti della 'sua' giunta: ''Il Civis va portato avanti: discutiamo da vent'anni sulla soluzione migliore, rinviare ancora sarebbe disastroso''. Sul metro, per Merola, e' meglio rimandare ogni discussione in attesa delle risposte del Governo, mentre per Maurizio Cevenini, presidente del Consiglio provinciale, proprio ''sul metro c'e' un brutto clima'' e ''sul Civis meglio ascoltare la sovrintendenza, mantenendo pero' la barra della scelta gia' fatta''. Il confronto, durato quasi un'ora e mezzo, ha proposto poche schermaglie, nessuna polemica e molto fair play. Delbono vede una citta' in cui ''c'e' un senso di smarrimento e di assedio della comunita': io vorrei ricostruire un senso civico di partecipazione''. Da Merola, invece, largo ai giovani (''Siano protagonisti del cambiamento'') e un no definitivo a nuovi centri commerciali in favore del commercio diffuso. Forlani, invece, ha in programma un assessorato al futuro ''per superare, prendendo spunto dall'estero, quei problemi che a Bologna sembrano insormontabili''. Da Cevenini, infine, una stoccata al Prc (''Non si puo' dire che, via Cofferati, ora si puo' dialogare'') e un invito a valorizzare anche le ''attivita' culturali dei luoghi che non trovano i riflettori dei giornali''. Sfiorate, senza nominare il sindaco in carica, le difficolta' di dialogo tra Cofferati e la citta': ''Ognuno ha il suo carattere, valutare in astratto la conflittualita' del primo cittadino e' impossibile'', glissa Delbono che preferisce valorizzare le cose fatte e aggiornare il programma per il futuro. Merola, dal canto suo, rilancia e propone che ''il metodo di partecipazione usato in ambito urbanistico riguardi tutti i settori dell'Amministrazione'', ipotizzando l'introduzione del ''garante della partecipazione per verificare la rappresentativita' di tutte le forze in campo''. Il piu' duro e' Forlani che, piu' volte e su piu' tempi, auspica ''il percorso partecipato piu' ampio possibile'' e chiede alla macchina comunale di svecchiarsi: ''Hanno abitudini consolidate e non c'e' voglia di sperimentare cose nuove''.

E-mail

Carissimi, allego l'invito per una iniziativa di venerdì 7 novembre alle ore 20 e 30 a Corticella. Sarà l'occasione per incontrare gli amici che hanno sostenuto la mia candidatura. L'invito è esteso a tutti coloro che mi hanno scritto anche per motivi diversi e si trovano nella mia rubrica; per questo mi scuso e chi non fosse interessato non consideri questo messaggio.
Grazie e cordiali saluti.
Maurizio Cevenini

giovedì 23 ottobre 2008

AGENDA

26 Ottobre

mattina: celebrazione matrimonio
h:13 arci Benassiore
h:15 Sampdoria Bologna tv
h:17.45 Fanep e Warriors al Centro via Larga beneficienza
h:18.15 Palamalagutiore
h:21 Cena con sostenitori

25 Ottobre

mattina: celebrazione matrimoni
h:16 Crespellano
h:18 palasport Abbado Benigni
h:19 "Corsa su strada" manifestazione delle Polizie Municipali
h:21 cena hotel Carlton

24 Ottobre

Mattina: Piazzola e a seguire incontro con studenti
h:12 matrimoni
h:17 ospite conferenza programmatica udcore
h:19 incontri nei locali del centro

Occasione straordinaria. Bologna vota le primarie


In coerenza con le motivazioni della mia candidatura seguo con interesse il dibattito aperto nell'esecutivo del PD mirato ad estendere la partecipazione al voto sulle primarie. Molto bene, se sapremo far prevalere le ragioni dell'unità, come sono convinto, avremo due mesi a disposizione per chiedere ai cittadini una grande partecipazione alla costruzione di un progetto, ascoltando nei prossimi giorni le proposte dei candidati scegliendo in libertà come si addice ad un partito democratico.Lungi da me fare appelli mirati, ma è certo il dato che i bolognesi hanno espresso un grande consenso verso il partito democratico che credo legittimamente possa esprimere un candidato a sindaco. Una rosa di nomi è una ricchezza perché siamo persone serie che hanno firmato un impegno a sostenere il candidato vincente. Da parte mia non verrà una sola parola contro gli altri candidati ma idee per Bologna a partire dall'appuntamento di apertura che mi piacerebbe avvenisse nella nostra assemblea territoriale, ma aperta a tutti i bolognesi che desiderano ascoltare. Per ciò che riguarda l'altro schieramento politico osservo con rispetto le scelte, e penso che la risposta migliore che posso dare è che comunque vada Cevenini c'è e resterà a Bologna per lavorare nella sua città.Sapranno i bolognesi valutare oltre gli annunci le scelte e i comportamenti degli altri.Nelle prossime settimane, rispettando eventuali impegni comuni con gli altri candidati, mi impegnerò ad incontrare più cittadini possibili nei luoghi delle loro attività.
Mi seguirà uno slogan: VOTA CHI VUOI MA VAI A VOTARE LE PRIMARIE DEL PD
Bologna, 23 ottobre 2008 - Maurizio Cevenini -

Dal sito: www.mauriziocevenini.it

martedì 21 ottobre 2008

I 4 dell'apocalisse

Da oggi i quattro (per ora) dell'Apocalisse Pd dovranno ufficializzare la loro candidatura per le primarie del sindaco. Intanto la sfida è partita sul web. Ma non per tutti.Cevenini spicca inutile dirlo per presenzialismo: con un sito (mauriziocevenini.it) e un blog aperto per l'occasione (http://cevenini-sindaco.blogspot.com). Forlani si difende con un sito tradizionale (andreaforlani.it), ma lui ha conminciato prima. Male, invece, Delbono: all'indirizzo flaviodelbono.it appare solo una foto e la scritta "Saremo presto online con il nuovo sito". Vedremo quando. Malissimo, poi, Merola, che su Internet non è ancora sbarcato.

Da: 'La Stumpa', lunedì, 20 ottobre 2008

CEVENINI è IL PRIMO A SCENDERE IN CAMPO!

Il PRIMO a candidarsi ufficialmente alle Primarie PD è Maurizio Cevenini che ieri ha inviato al comitato organizzatore l'e-mail in cui informa il partito della sua volontà di raccogliere le firme necessarie alla candidatura. Il modulo per la dichiarazione comprende anche la promessa ad essere leali nei confronti degli altri pretendenti e ad appoggiare alle elezioni il vincitore.
Da: 'Il Resto del Carlino', 21/10/08
"Comunico al Comitato organizzatore delle primarie di Bologna che procedero' alla raccolta delle firme per la presentazione della mia candidatura alle elezioni primarie per la carica di sindaco del Comune di Bologna".

lunedì 20 ottobre 2008

MI CANDIDO ALLE PRIMARIE DEL 14 DICEMBRE


Questo pomeriggio ho inviato la mia formale dichiarazione di candidatura alle primarie del PD, dal 26/10 dovrò raccogliere almeno 400 firme di iscritti a sostegno per renderla valida. Chi volesse firmare ...............................
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RICORDO CHE IL 14 DICEMBRE, COME E' AVVENUTO CON PRODI E VELTRONI, POSSONO VOTARE TUTTI I SOSTENITORI DEL PD CON IL VERSAMENTO DI DUE EURO PRESSO I SEGGI CHE VERRANNO INDICATI DAL COMITATO PROMOTORE NEI PROSSIMI GIORNI.

Da: 'Il Resto del Carlino - Bologna'

20 ottobre 2008

Il caso Bologna torna sul tavolo di Walter Veltroni. Ed è sorvegliato molto da vicino anche da Romano Prodi. A colloquio dal leader nazionale il Sindaco Cofferati e i vertici del PD.
Appuntamento preso di corsa, si dice, dopo il terremoto suscitato dalla marcia indietro del segretario provinciale Andrea De Maria. Il quale, rintuzzato dai bindiani ha congelato l'appoggio a Flavio Delbono, il sindaco in pectore voluto da Prodi.
"Deciderò chi votare alle primarie dopo avere ascoltato le dichiarazioni programmatiche dei vari canididati" ha scritto De Maria, azzerando un sostegno già dato. Messaggio ai bindiani ma anche alla base.
Per dire: Chi vota Virginio Merola, Maurizio Cevenini o Andrea Forlani non va considerato un traditore. Apriti cielo.

Dove sarà domani...

21 ottobre 2008

h 15: Consiglio Provinciale
Via Zamboni 13


h 20:30: Quartiere Santo Stefano
Consultivo di Cofferati sul Quartiere


h 22: 'Casa dei Popoli' Casalecchio
Cena Club Dall'ara

domenica 19 ottobre 2008

3-1

Si interrompe la comunicazione per ragioni di forza MAGGIORE:

BOLOGNA 3 - LAZIO 1

FORZA BOLOGNA !!!

Primarie 2008: disposizioni attuative

Tratto dal sito del PD di Bologna
giovedì 09 ottobre 2008

Il Comitato organizzatore delle primarie del Partito Democratico di Bologna, riunito nel tardo pomeriggio di mercoledì 8 ottobre in via Rivani, ha approvato all’unanimità dei presenti (Giuseppe Melucci, Luisa Lazzaroni, Luigi Mariucci, Paolo Orioli, Raffaele Persiano) le “Disposizioni attuative per la campagna elettorale per le elezioni primarie 2008 del PD di Bologna”. Di seguito il documento approvato.

DISPOSIZIONI ATTUATIVE PER LA CAMPAGNA ELETTORALE PER LE ELEZIONI PRIMARIE 2008 DEL PD DI BOLOGNA

(assunte in attuazione delle norme che disciplinano le Elezioni Primarie del PD degli Statuti nazionale e regionale, dei Regolamenti nazionale e regionale, nonché delle Norme di autodisciplina della campagna elettorale per le Primarie del 2008 varate dal Comitato regionale per le Primarie)
Il Comitato organizzatore delle primarie del PD di Bologna dispone e rende noto quanto segue:
Le presenti disposizioni si applicano alle primarie per la scelta del candidato Sindaco del Comune di Bologna e del candidato Presidente della Provincia di Bologna per il Partito Democratico. Esse si applicano altresì per la scelta dei candidati Sindaco del PD dei restanti comuni dell’Unione territoriale di Bologna, salvo che le Assemblee comunali di ciascun comune non si dotino di una propria autonoma disciplina delle primarie per il candidato Sindaco, nel qual caso le presenti disposizioni assumeranno valore di norme quadro.
In relazione all’elezione per la scelta del candidato alla Presidenza della Provincia, il Comitato organizzatore di Bologna dovrà coordinarsi con l’omologa struttura dell’Unione territoriale di Imola.
La raccolta delle firme per la presentazione delle candidature si terrà da lunedì 27 ottobre a lunedì 17 novembre.
I moduli contenenti le firme a corredo della candidatura dovranno essere consegnati alla segreteria del Comitato organizzatore entro le ore 12.00 di martedì 18 novembre. Entro le successive 24 ore il Comitato organizzatore procederà alla verifica della validità delle sottoscrizioni e della loro congruità quantitativa, ammettendo o meno il candidato alle elezioni primarie.
Al fine di agevolare la raccolta delle firme, ciascun circolo dovrà prevedere turni di apertura al pubblico nei fine settimana compresi tra il 27 ottobre ed il 17 novembre. E’ raccomandata, ove possibile, la previsione di ulteriori giornate di apertura. Le giornate di apertura dei circoli saranno rese pubbliche anche sul sito Internet, oltre che attraverso la pubblicizzazione dei circoli stessi.
Il Comitato Organizzatore avrà cura di informare gli iscritti (con mail e/o lettera, compatibilmente con le risorse economiche) e gli elettori del PD, sulle modalità di raccolta delle sottoscrizioni, sulle candidature presentate e sulle modalità di voto e svolgimento delle elezioni primarie.
Il Comitato Organizzatore dovrà dare adeguata informazione sulle modalità di svolgimento delle primarie attraverso i mezzi di informazione. Il sito Internet del PD di Bologna dovrà quanto prima istituire una apposita sezione dedicata alle primarie al fine di rendere disponibili tutte le informazioni sulle elezioni e mettere a disposizione degli interessati i moduli necessari alla presentazione delle candidature.

Coloro che hanno manifestato l’intenzione di procedere alla raccolta delle firme inviando la comunicazione al Comitato, avranno a disposizione un supporto logistico nelle sedi del Partito Democratico in forme e tempi da concordare con il Coordinatore del Comitato Organizzatore, il tesoriere e l’eventuale responsabile della struttura interessata (segretario di circolo, ecc.), compatibilmente con le risorse economiche del Partito Democratico.
Ai candidati che abbiano raccolto le sottoscrizioni necessarie, qualora lo richiedessero, saranno messi a disposizione luoghi e dotazioni strumentali per la costituzione del comitato elettorale da concordare con il Coordinatore del Comitato organizzatore, il tesoriere e l’eventuale responsabile della struttura interessata e compatibilmente con le risorse economiche del Partito Democratico.
Il Comitato organizzatore vigilerà affinchè a tutti sia garantita parità di accesso alle risorse strumentali.

Dicono di lui...

Domenico Papaleo wrote:

E' per me motivo di soddisfazione apprendere che alle Primarie di dicembre del Partito Democratico, per decidere il candidato sindaco, correrà anche Maurizio Cevenini. I cinque anni di Cofferati non hanno a mio avviso rappresentato un momento di svolta per la città. Ero tra coloro che aveva coltivato la speranza e sostenuto il progetto del 2004, ed oggi sono tra coloro che ne è rimasto fortemente deluso. Oggi Bologna appare sempre di piu' come una comunità lacerata, divisa, come una città in lenta ma progressiva decadenza. Queste primarie del Partito Democratico rappresentano un'occasione di incontro tra politica e cittadini, un'occasione di partecipazione, un momento di democrazia diretta a mio avviso importante. La partecipazione di Maurizio Cevenini mi porta ad avvicinarmi ad un partito a cui non sono iscritto, a cui non ho mai guardato con particolare fiducia, ma che oggi da l'opportunità ai cittadini di contribuire alla scelta del candidato Sindaco. E desidero esprimere qui "pubblicamente" il mio sostegno e il mio appoggio a Maurizio Cevenini.
Cevenini è politico preparato, competente che conosce e ama Bologna come pochi.Ama Bologna, dicevo, ama "vivere Bologna", per la precisione. Uno dei motivi della crisi della politica e in particolar modo della Sinistra è oggi l'incapacità di gran parte della classe dirigente di misurarsi faccia a faccia con i problemi delle persone, di conoscere le dinamiche che attraversano la città, di saper individuare tutti quei luoghi (fisici e non) dove nascono, vivono e spesso muoiono le aspettative dei cittadini. Bologna è da anni una città ad un bivio: restare una città di provincia o diventare un'importante città europea. Penso quindi che Cevenini, sia la persona che, in questo momento, meglio possa saper aiutare Bologna a guardarsi indietro, per recuperare almeno in parte quelle caratteristiche per cui tanti si sono innamorati di lei nel passato, per poter poi proiettarsi nel futuro, costruendo passo dopo passo una città dal respiro internazionale. La vittoria di Cevenini sarebbe una vittoria anche contro quella sinistra "con la puzza sotto al naso" spesso in malafede, elitaria, che con prosopopea ed arroganza crede ancora di essere diversa, migliore, ma che invece si è omologata negli atteggiamenti, ricevendo per questo sonore sconfitte.Bologna ha quindi bisogno di ritrovare una dimensione ed un modo di fare politica "umano", un'empatia tra istituzioni e cittadini che sembra non esistere piu'. Comincia quindi la campagna elettorale, fatta di incontri strette di mano e tanti sorrisi.Ci saranno anche i sorrisi e la voglia di ascoltare e risolvere i problemi di Maurizio Cevenini, attitudini e propensioni che, non sono figli della sua decisione di candidarsi, ma che caratterizzano da sempre la sua persona.
on October 18, 2008 at 8:26am

sabato 18 ottobre 2008

Ha deciso mia figlia

Maurizio Cevenini ci ripensa e si candida alle primarie.
Cevenini, che al termine di 48 ore di sofferte meditazioni, aveva deciso di farsi da parte, ieri ha cambiato idea dopo un colloquio con la figlia Federica e con diversi sostenitori: correrà anche lui. Così se per il figlio Cofferati lascia, per la figlia Cevenini entra nella competizione. E fanno quattro.
La notizia del giorno, tuttavia, è il ripensamento di Cevenini. Il presidente del consiglio provinciale dice che sulla sua decisione «ha pesato molto» la figlia Federica, 24 anni, con la quale si è più volte consultato in questi giorni. Lo aveva fatto all´ora di pranzo martedì, ma un lungo colloquio con Flavio Delbono lo aveva spinto a fare un sofferto passo indietro.
Non meno complicata la decisione di tornare sui propri passi, ieri, dopo le insistenze della figlia e soprattutto di molti amici e sostenitori. «In tanti mi hanno detto che parteciperanno alle primarie solo se ci sarà una mia candidatura - spiega il presidente del consiglio provinciale - ho soppesato i pro e contro e ho concluso che per non perdere un solo voto in queste primarie, Cevenini c´è.
C´è per valorizzare quanto il Pd ha fatto in questi anni con una grande spinta alla partecipazione».
Una capriola in 24 ore, quella di Cevenini.

venerdì 17 ottobre 2008

MI CANDIDO ALLE PRIMARIE DEL 14 DICEMBRE

In queste ore ho ricevuto ulteriori sollecitazioni alla mia candidatura alle primarie del PD, molte di queste pur apprezzando il limpido e convinto appoggio al progetto e alla candidatura di Flavio Delbono, hanno sostenuto di voler prender parte alle primarie solo in presenza di una mia partecipazione diretta.Ho riflettuto a lungo e soppesato i pro e contro della decisione che ho maturato partendo dal presupposto che tutti i voti alle primarie rappresentino un messaggio di adesione forte al progetto del PD e arricchiscano il dibattito politico sul governo della città. Allora, per non perdere neppure un voto in queste primarie, c’è anche Cevenini, con l’intenzione di valorizzare quanto il PD ha fatto in questi anni con una grande spinta alla partecipazione.Comprendo che la decisione che sto prendendo, dopo una sofferta meditazione che ha dato adito a varie interpretazioni, è atipica rispetto alle altre proposte di candidatura ma questo è quanto mi viene dall’affetto verso le persone che mi sostengono e possono allargare numericamente e qualitativamente i votanti alle primarie. Non rinnego nulla di quanto ho detto di positivo a sostegno delle idee per la città di Flavio Delbono, che può essere un ottimo sindaco e rispetto la scelta di Virginio Merola.Per finire un ringraziamento convinto, tutt’altro che formale, a Caronna e De Maria che è bene ricordare, ad alcuni detrattori di queste ore, sono i dirigenti di questo partito che hanno ottenuto un risultato straordinario alle ultime elezioni e gestito una fase delicata e difficile all’indomani della rispettabile decisione del Sindaco Cofferati.
Bologna, 15 ottobre 2008

giovedì 16 ottobre 2008